Racconto finlandese
I quattro maestri
L’unione fa la forza. Questo racconto popolare ci insegna che quando ci uniamo per una buona causa, possiamo superare gli ostacoli più difficili.
Ti ricordi di Re Mida? Quello le cui mani trasformavano in oro tutto ciò che
Prima, non si sarebbe mai sognato di uscire senza la sua corona d'oro in testa o senza i suoi abiti eleganti. Del resto, tutti lo avrebbero scambiato per un uomo comune e lui non voleva che succedesse questo! Ma ora si toglieva spesso la corona e le vesti lussuose e usciva nella foresta con un abito semplice e comodo. Si aggirava tra gli alberi, ascoltando il canto degli uccelli e osservando la bellezza che lo
“La campagna è così bella e possente! Niente può esserle paragonato, nemmeno l’oro o le pietre preziose”, diceva a se stesso.
Un giorno il re vagò più del solito. Percorse tutta la foresta buia, salì su una collina lontana e proprio sulla sua cima si imbatté in Apollo, il dio
Mida si sedette poco lontano e ascoltò entrambi gli
Re Mida non poteva credere alle sue
“Ma il canto di Pan era di gran lunga migliore! L'arbitro è di parte!”, sbottò senza riflettere e saltò in piedi.
L'arbitro, accortosi solo ora della sua presenza, gli chiese:
“E chi sei tu, per giudicare il canto degli dèi?”.
“Sono il re Mida”, rispose in fretta il re, “e ci sento bene come tutti. Pan ha cantato cento volte…