Cosa c’è nel mio corpo: I globuli bianchi

11
 min
8
+
4.78
 • 
18
 valutazioni
Carlotta ha preso una malattia, qualcosa di più grave di un ginocchio ferito. Ma non c’è da preoccuparsi: il folletto Liam le spiegherà come i suoi globuli bianchi saranno in grado di affrontarla. Uniamoci a Carlotta per scoprire di più su questi piccoli guerrieri nascosti nel nostro corpo.
Puoi scarica questa fiaba gratuitamente come PDF e stamparla. Nell'app Readmio hai questaopzione per ogni fiaba.
Scaricamento:
Cosa c’è nel mio corpo: I globuli bianchi
QR code
Scansiona questo codice QR per aprire la storia nell'app
Mio’s tip
Tocca le parole 🔊 evidenziate per riprodurre i suoni.

Era quasi primavera e piano, ma inesorabilmente, i rami degli alberi cominciavano a rivelare gemme che presto sarebbero diventate fiori profumati o foglie verdi e brillanti. Carlotta e sua madre stavano facendo una passeggiata. La bambina, felice, osservava tutto ciò che la circondava, senza dimenticare di saltare con entrambi i piedi in ogni pozzanghera.

Carlotta e sua madre attraversarono l’intero parco prima di prendere la strada di casa. Fu allora che la mamma notò gli occhi di Carlotta: erano lucidi e arrossati, e il suo entusiasmo e la sua energia erano completamente spariti.

Una volta arrivate a casa, Carlotta si tolse la giacca e si lavò le mani, annunciando: “Sono un po’ stanca, mi fa male la testa. Vado a sdraiarmi un attimo”.

La mamma, preoccupata, le accarezzò una spalla e notò che Carlotta era calda. Mentre si stava infilando nel letto, la mamma entrò nella sua stanza con un termometro in mano.

“Oh, tesoro mio, hai la febbre. Secondo il termometro, hai più di 39 gradi. Ti darò una medicina e poi potrai fare un bel pisolino”.

Carlotta ebbe un sonno agitato e quando si svegliò sentiva prurito alla pancia. All’inizio voleva grattarsi, ma quando si toccò la pancia scoprì tanti piccoli brufoli. Si alzò a sedere e si strofinò gli occhi. La pancia, le gambe e le braccia erano ricoperte dagli stessi piccoli brufoli rossi. E le prudevano moltissimo.

A quel punto entrò in cameretta sua madre. “Carlotta, hai una specie di eruzione cutanea, dobbiamo andare dal medico”. Telefonò allo studio per fissare un appuntamento. In questo modo Carlotta non avrebbe contagiato gli altri stando seduta in sala d’attesa. Poi uscirono.

Il dottore fu molto gentile, esaminò Carlotta e dichiarò: “Febbre alta, occhi rossi e un’estesa eruzione cutanea su tutto…

Troverai questa e altre storie in Readmio

...trovi tutta la storia in Readmio

Readmio è un'app piena di favole e favole della buonanotte con suoni attivati dalla tua voce. Molte storie sono gratuite, nuove storie vengono aggiunte ogni settimana.

Prova gratuita

Disponibile per iOS, Android e Web

Download from App StoreDownload from Google Play
RatingsRatingsRatingsRatingsRatings

4.8/5 · 10,0k valutazioni

Altro dalla categoria

Nessun articolo trovato :(