C'è un ragazzino dai capelli castani seduto in cima alle scale, all’ultimo piano di questo condominio, con la testa infilata in un libro. È Andrea. Si è trasferito qui da poco con la mamma, il papà e il fratellino. Non ha ancora avuto molto tempo per farsi degli amici, ma non se ne preoccupa troppo.
Andrea ha imparato a leggere prima ancora di andare a scuola e molto presto si è appassionato ai libri. Ama le favole, i miti e le leggende, i racconti di mistero e di magia. Legge ogni volta che può: durante l’intervallo, a pranzo e, naturalmente, prima di andare a letto. Se lo incontrate mentre va o torna da scuola, sicuramente avrà il naso immerso in un libro!
A volte, quando è a casa, Andrea si allontana dal resto della famiglia e si siede in cima alle scale con il suo ultimo fumetto o romanzo. Può stare tranquillo lì, nessuno lo disturba. All’ultimo piano vive solo una signora anziana, che non esce spesso. Andrea non conosce nemmeno il suo nome. L’ha vista solo dalla finestra, quando tornava dalla spesa.
Un giorno della scorsa settimana, Andrea era completamente assorto nella lettura di un racconto su una strega chiamata Baba Yaga. Fuori, il vento autunnale soffiava forte e la pioggia e il nevischio battevano contro la finestra. Cominciava a fare buio.
All’improvviso, qualcosa sfiorò la gamba di Andrea. Lui sobbalzò e per poco non cadde dalle scale. Guardandosi intorno nella semioscurità , vide un gatto nero che sgambettava sul gradino accanto ai suoi piedi, facendo le fusa. Tirò un sospiro di sollievo e lo grattò amichevolmente dietro le orecchie. Il gatto lo osservò per un po’ con i suoi occhi gialli e brillanti, poi si voltò e sparì.
Che strano, dov’è finito?…